CIRANO… DI BERGERAC


29 Novembre 0re 21.15

FUORI STAGIONE


 di Aldo Sicurella


da “Cyrano di Bergerac” di E. Rostand – Traduzione Mario Giobbe 
con Aldo Sicurella, Monica Pisano, Marta Proietti Orzella, Jan Maccioni, Stefano Corda 
regia di Aldo Sicurella 

 “Dal 28 Dicembre 1897, sera della prima assoluta al Theatre de la Porte-Saint Martin a Parigi, protagonista Coquelin, il miglior attore francese dell’epoca, la “commedia eroica in cinque atti in versi” Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand ha conosciuto una fortuna strepitosa: non solo sui palcoscenici di prosa ma, in varie trasposizioni e riduzioni, su quelli del melodramma e del musical, sugli schermi del cinema e della televisione”.

Così scrive Guido Davico Bonino nella sua introduzione al Cyrano tradotto da Mario Giobbe in maniera fedele nelle rime e nelle scansioni ritmiche con il risultato di un testo recitabilissimo. Ed è proprio avvalendosi di questa traduzione che la compagnia Teatro Instabile, propone un estratto dell’opera narrato e recitato da 6 attori.

Cirano viene narrato ed interpretato da un  capocomico stralunato che, attraverso i dialoghi con i diversi personaggi ed i famosi monologhi, ci rivela il carattere di eroe e rimatore eccellente del protagonista.

Il resto della compagnia veste i panni dei personaggi principali in una girandola di cambi di scena sorprendenti: la bella Rossana, amata da Cirano e a sua volta invaghita dell’insipido bellimbusto Cristiano; i cavalieri prepotenti e gelosi che Cirano “metterà in riga”.

Con questa prova d’attore di grande impegno, la compagnia intende far conoscere un capolavoro del teatro al pubblico dei bambini e dei ragazzi. La figura dell’eroe Cirano, che attraverso la recitazione in rima ci appare in tutta la sua ricchezza interiore e bellezza spirituale, in aperto contrasto col suo aspetto esteriore reso ridicolo da un naso enorme, offre molteplici spunti di riflessione. Ai giovani spettatori affascinati e spesso disorientati da una società dominata dall’immagine e dalla superficialità lo spettacolo propone una vicenda in cui l’eroe così poco attraente, diventa un campione di valori da ammirare. La messinscena, dal ritmo serrato e travolgente, è impreziosita da una scenografia che ci riporta alla commedia dell’arte ed alle compagnie di girovaghi ormai scomparse.

NOTE DI REGIA

Quando mi venne l’idea di allestire lo spettacolo mi trovai subito di fronte a molte difficoltà, non ultima quella di ridurre la commedia in cinque atti ad uno spettacolo più serrato la cui storia restasse intatta. Colsi allora le vicende più importanti della commedia e ne feci una sorta di collage che ne rendesse compiuta la trama. Non potei chiaramente omettere alcuni monologhi famosissimi tra i quali quelli del “naso” e del “duello” che rivelano fin dall’inizio, l’ironia, l’onestà e la purezza del personaggio Cirano. Mi venne poi l’idea di far raccontare questa affascinante storia ad una compagnia itinerante dei primi del secolo i cui attori, girovaghi ed affamati si industriano alla maniera della “commedia dell’arte” a raccontare e interpretare nel migliore dei modi la vicenda di Cirano eroe e spadaccino.

Condividi le news del Teatro Manzoni!

0 comments on “CIRANO… DI BERGERAC

Comments are closed.

× Contattaci!