CORPO DI STATO

SABATO 24 FEBBRAIO

di e con Marco Baliani
drammaturgia e regia Maria Maglietta
collaborazione drammaturgica Alessandra Rossi Ghiglione
montaggio video Michele Buri
ricerca iconografica Eugenio Barbera
produttore esecutivo Maurizio Agostinetto
direzione tecnica Massimo Colaianni

Produzione Casa degli Alfieri

9 maggio 1978, via Caetani, Roma: viene ritrovato il corpo senza vita di Aldo Moro. Terminano così i cinquantacinque giorni più misteriosi dell’intera storia repubblicana. Marco Baliani, istrione del teatro d’impegno civile, si addentra in quel tunnel di domande senza risposta, di segreti e interrogativi che è stato il sequestro Moro. Baliani improvvisa e ripercorre le emozioni di quegli anni trascorsi a Roma, usando quell’episodio come mappa di un suo personalissimo viaggio nella memoria civile. Ridisegna il percorso storico delle manifestazioni di una gioventù militante, idealista che credeva nella rivoluzione e nelle rivendicazioni politiche. La narrazione si nutre di testimonianze video, titoli di giornale, citazioni.

LADYVETTE – LE DIVE DELLO SWING

SABATO 1O FEBBRAIO

di Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi, Giorgio Prosperi, Massimiliano Vado, Lillo Petrolo
con Teresa Federico, Valentina Ruggeri, Francesca Nerozzi
supervisione artistica Lillo Petrolo
musiche e direzione musicale Roberto Gori
Regia Massimiliano Vado

produzione La Macchina Del Suono

Tutto inizia in un freddo appartamento della Torino di metà anni’ 30.
Tre giovani sorelle sono impegnate ad imparare il napoletano per entrare nelle grazie della musica melodica italiana e raggiungere finalmente la celebrità.
Cosa bisogna fare per diventare il trio più famoso d’Italia?
Le tre ragazze si troveranno ad affrontare incontri difficili e situazioni surreali. In un’atmosfera a tratti esaltante e a tratti malinconica, lo spettacolo attraverserà continui colpi di scena fino a scardinare completamente tutti i presupposti iniziali, passando dalla drammaticità, all’ironia, alla comicità.
“Il senso di questo spettacolo è risate e musica; Ladyvette sono tre attrici con il talento e i tempi comici adatti ad un format di questo genere, come in Italia se ne vedono pochi” (Lillo Petrolo).

L’AMICA GENIALE A FUMETTI

SABATO 3 FEBBRAIO

di e con Chiara Lagani
disegni Mara Cerri
regia, video, musiche Luigi De Angelis
cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza
organizzazione Maria Donnoli, Marco Molduzzi
comunicazione e promozione Maria Donnoli

produzione e production/Fanny & Alexander
Programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

La storia, tratta dal fumetto di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale, è quella dell’amicizia tra due donne e segue passo passo la loro crescita individuale, il modo di influenzarsi reciprocamente, i sentimenti, le condizioni di distanza e prossimità che nutrono nei decenni il loro rapporto. Sullo sfondo è la coralità di una città/mondo dilaniata dalle contraddizioni del passato, del presente e di un futuro i cui confini feroci faticano ancora a delinearsi con nettezza. Il fumetto è incentrato sull’infanzia e l’adolescenza delle protagoniste, a partire dall’episodio fondativo della loro amicizia: le due amiche, bambine, gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Chiara Lagani recita in scena i testi di Elena Ferrante nella riduzione che ne ha fatto per il fumetto composto assieme a Mara Cerri. Alle sue spalle corrono i disegni animati tratti dal libro, per dar corpo e volto ai momenti evocati dalle parole del racconto.

LETIZIA VA ALLA GUERRA

La suora, la sposa e la puttana

VENERDI 26 GENNAIO

di Agnese Fallongo

con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo

arrangiamento e accompagnamento musicale dal vivo Tiziano Caputo

regia Adriano Evangelisti

coordinamento creativo Raffaele Latagliata

produzione Teatro de Gli Incamminati in collaborazione con ARS Creazione e Spettacolo

Tre grandi donne, due guerre mondiali, un sottile fil rouge ad unirle: uno stesso nome, un unico destino. La prima Letizia è una giovane sposa, partita dalla Sicilia per il fronte carnico durante la Prima Guerra Mondiale, nella speranza di ritrovare suo marito Michele. La seconda Letizia, invece, è un’orfanella cresciuta a Littoria (Latina) dalle suore e riconosciuta dalla zia solo dopo aver raggiunto la maggiore età. Giungerà a Roma in concomitanza con l’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale. Infine Suor Letizia, un’anziana sorella dalle origini venete e dai modi bruschi che, presi i voti in tarda età, si rivelerà essere il sorprendente trait d’union dei destini di queste donne tanto lontane quanto unite. Impreziosito da musiche e canzoni popolari eseguite dal vivo, prende vita un brillante, triplo “soliloquio dialogato”, che, pur nel suo retrogusto amaro, saprà accompagnare lo spettatore in un viaggio ironico e scanzonato.

TIPI

Recital Comico-antropologico

SABATO 13 GENNAIO

uno spettacolo di e con Roberto Ciufoli

produzione Danton Q

TIPI è una carrellata di tipologie umane, un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, mostrando come una particolare caratteristica psicologica condizioni un atteggiamento fisico, un modo di parlare e di scegliere le parole.
Ciufoli guida gli spettatori a sorridere delle debolezze di questa nostra umanità così fortemente spaesata e confusa con monologhi, poesie, sketch e balli che rendono questo spettacolo un vero “multi-one-man-show”.

LA SORELLA DI GESUCRISTO

SABATO 16 DICEMBRE

di e con Oscar De Summa

progetto luci e scena Matteo Gozzi

disegni Massimo Pastore

produzione La Corte Ospitale, Attodue, Armunia – Castiglioncello
con il sostegno de La Casa delle Storie

Una storia semplice ma terribile. Una ragazza prende in mano una pistola Smith & Wesson 9 millimetri e attraversa il paese per andare a sparare al ragazzo che la sera prima, il venerdì santo, l’ha costretta a subire una violenza. Una camminata semplice, determinata, senza appelli, pubblica, che obbliga tutti coloro che la incontrano a prendere una posizione netta nei suoi confronti e al tempo stesso a svelare i retroterra emotivi e culturali sui quali la posizione che esibiscono si basa. Una ragazza che in virtù di quell’atto improvviso e inaspettato è costretta a crescere, a diventare donna, a superare gli sguardi e i pregiudizi che a questi sguardi corrispondono, superando i quali supera anche i pregiudizi stessi, come se anche questo fosse un viaggio iniziatico che dall’infanzia porta diritti nel mondo degli adulti. Si comincia dai familiari, per coinvolgere tutti gli abitanti del paese fino a rivelare la nostra società, un’Italietta convinta di un progresso automatico e teso all’infinito degli anni ‘80, tutta incentrata sull’arroganza del maschio dominatore.

Qual è la via per rimettere tutto al suo posto? È giusto usare la violenza per riparare ad una violenza? E se così non fosse che alternative avremo?

DA QUI ALLA LUNA

SABATO 2 DICEMBRE

SPETTACOLO ANNULLATO

Purtroppo ci è stato comunicato che lo spettacolo di Andrea Pennacchi “Da qui alla luna“, proposto da Fondazione Toscana Spettacolo in collaborazione con il Teatro Manzoni, non potrà andare in scena presso il nostro teatro per cause indipendenti dalla nostra volontà.

Siamo mortificati di questo cambio di programma e a breve comunicheremo quale spettacolo potrà sostituire “Da qui alla luna” nel nostro cartellone, ma nel frattempo i biglietti già acquistati potranno essere rimborsati presentando il tagliando originale presso la cassa del teatro nei giorni di apertura.

Il botteghino del Teatro Manzoni è aperto dal Lunedì a Venerdì dalle 16,00 alle 19,00.
In alternativa al rimborso, il biglietto potrà essere convertito per qualsiasi altro spettacolo della stagione.

Ci scusiamo ancora per il disagio.

La Direzione

LA PRIMA INDAGINE DI MONTALBANO

VENERDì 24 NOVEMBRE

di Andrea Camilleri

progetto di Massimo Venturiello

con Massimo Venturiello

consulenza musicale e tecnica Alessandro Greggia

produzione Officina Teatralo

La prima indagine di Montalbano di Andrea Camilleri è quella da cui tutto ebbe inizio. Quella in cui prendono vita i personaggi dei successivi numerosi romanzi che hanno conquistato l’interesse di milioni di lettori. Massimo Venturiello porta sul palcoscenico, con la vis teatrale che lo contraddistingue, il testo di Andrea Camilleri in un progetto tutto nuovo da lui ideato.

«L’idea di portare per la prima volta in teatro il commissario più famoso della narrativa contemporanea italiana – spiega Venturiello – è nata in seguito allo straordinario successo che hanno ottenuto gli audiolibri, recentemente pubblicati in Rete, che ho avuto il privilegio di interpretare. Ho dovuto ridurre, per ovvie esigenze teatrali, il testo, ma i libri di Camilleri contengono già una forte struttura teatrale con personaggi vivi, caratterizzati, secondo le regole del teatro che il Maestro, uomo di teatro, conosceva benissimo. Testi da cui la lingua da lui inventata, carica di musicalità, arriva nella sua interezza a chiunque: la parola diventa immagine ammaliante, la trama inchioda e non consente distrazione alcuna. Ho sentito la naturale esigenza di proseguire il percorso iniziato allestendo un monologo teatrale su “La prima indagine di Montalbano”: il testo dove nasce il commissario Montalbano, certamente ancora ignaro del luminoso destino che il genio del grande Camilleri gli stava riservando».

GERICO INNOCENZA ROSA

DOMENICA 12 NOVEMBRE

di Luana Rondinelli

con Valeria Solarino

Programmato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

produzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Sava’ Produzioni Creative

Valeria Solarino torna a teatro con un nuovo intensissimo spettacolo “Gerico Innocenza Rosa”, dove si racconta la storia di Vincenzo. Nella casa di campagna che lo ha visto crescere e dove trova sempre conforto e libertà, Vincenzo narra il suo percorso di “transizione” alla madre e alla nonna attraverso un dialogo alla ricerca dell’amore e dell’affermazione della propria identità lontano da qualsiasi pregiudizio, per sentirsi finalmente amato e compreso.

Valeria Solarino affronta questo monologo con classe, ironia e grande capacità interpretativa, fagocitando ogni singola parola e trasportando sulla scena la molteplicità dei personaggi che costellano il mondo del protagonista: dalla nonna, che lo ha sempre sostenuto e protetto, alla madre fredda e distaccata, dai cugini ai vicini di casa.

Uno spettacolo che parla di identità ma che vuole affrontate ogni tipo di discriminazione, una tematica quanto mai attuale trattata con delicatezza attraverso i racconti di Vincenzo che grazie alla nonna troverà la forza di fare il suo percorso di transizione per essere Innocenza Rosa.

L’UOMO TIGRE

Capire tutto in una notte

VENERDì 27 Ottobre

di e con Andrea Kaemmerle

produzione Guascone Teatro

Fare teatro è arte molto antica ed ha i suoi Dei, i suoi Demoni, le sue regole mai svelate. Ecco che in una notte insonne due umanità opposte si confessano in modo comico e ‘squassevole’. Ecco che due eroi del liscio, due pensionati della sagra, due giramondo, due baccagliatori a prescindere dalla preda, arrivano alla vecchiezza con decisioni opposte. I due personaggi si alternano, si sfidano in un ritmo sempre più incalzante, sono reali e credibili fino all’indicibile.

Il risultato apre una nuova via di scrittura drammaturgica. In una notte si può sentire sulla pelle le folli conclusioni di chi ha vissuto senza mai tirarsi indietro da vizi, facili seduzioni e giudizi avventati. Un gioco allegro e sarcastico sulla provincia italiana e sull’essere padri con in cuore l’incertezza di un secolo imbarazzante e in pancia il sentimento di essere imbattibili come l’uomo Tigre.

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