IL BAR SOTTO IL MARE

Venerdì 22 novembre 2024 ore 21,15
Sabato 23 novembre 2024 ore 21,15
Domenica 24 novembre 2024 ore 16,30

di Stefano Benni
regia e adattamento Emilio Russo
con Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli, Lorenzo Degli Innocenti
scene e costumi Pamela Aicardi
canzoni Fabrizio Checcacci

produzione Tieffe Teatro/La Macchina del Suono

Ogni cosa può̀ accadere nel bar sotto il mare. Un bar in cui tutti vorremmo capitare una notte per ascoltare i racconti del barista, dell’uomo col cappello, del vecchio con la gardenia, della sirena, del marinaio, dell’uomo invisibile, della bionda, della pulce del cane nero e degli altri misteriosi avventori. Racconti capaci di far ridere, riflettere e lasciare una traccia indelebile negli spettatori di ogni età̀. Se per età̀ si intende quella che ci permette ancora di giocare con la fantasia e non prendere troppo sul serio quella cosa che continuiamo a chiamare vita. La nostra versione teatrale di uno dei capolavori immortali, illogici e immorali del grande Stefano Benni si connette proprio su questa idea per noi inevitabile. Uno spettacolo che miscela parole e musica per provare a restituire sul palcoscenico la follia ragionata di personaggi incredibili; proprio perché́ maledettamente somiglianti a quelli veri che incontriamo tutti i giorni. In scena un trio di attori altrettanto folli. Un vero e proprio collettivo irresistibile per energia e comicità̀ in grado di recitare, cantare, danzare.

Tutto al ritmo dell’anno del tempo matto.

TUTTI I LIBRI DEL MONDO, O QUASI, IN 90 MINUTI

PRIMA NAZIONALE

dal 13 al 15 Ottobre

di Reed Martin e Austin Tichenor
Traduzione di Fabio Fantini, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

Di e con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti
Musica di Fabrizio Checcacci

Produzione La Macchina Del Suono

Confuso da Confucio? Vorresti che Dante fosse più veloce? Che Zarathustra parlasse chiaro una volta per tutte? Quindi preparati a goderti un oltraggioso assalto alla grande letteratura con oltre novanta dei più grandi capolavori mai scritti sul pianeta Terra, raccontati in 90 minuti. Tre attori impegnati in un corso intensivo di letteratura, dall’Iliade a Harry Potter, oltre a tutto il resto che avresti davvero voluto e che, dopo questo spettacolo non avrai più il coraggio di leggere.

La Macchina del Suono, dopo il successo nazionale di “Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti” torna con un nuovo spettacolo della RDS (Reduced Shakespeare Company): All The Great Books (abridged) di Reed Martin & Austin Tichenor.

“Tutti i libri del Mondo, o quasi, in 90 minuti” è uno spettacolo pirotecnico, una strepitosa corsa sulle montagne russe attraverso una raccolta comicamente compatta della più grande letteratura del mondo! 3 attori mettono in scena oltre 90 libri in 90 minuti. Tutti, dagli analfabeti ai letterati, adoreranno questo aggiornamento dei più grandi successi della letteratura, tra cui Huckleberry Finn, L’Odissea, La Divina Commedia, Orgoglio e pregiudizio, La Bibbia, Harry Potter… e altro ancora!

NOVELLE ORIENTALI

Venerdì 13 Gennaio 2023, ore 21,15

di Marguerite Yourcenar 
traduzione di Maria Luisa Spaziani
edizioni BUR contemporanea
con Serra Yilmaz

produzione BamTeatro
Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

Una raccolta di storie preziose comparse per la prima volta nel 1938, mescolate a racconti e memorie di viaggi di Marguerite Yourcenar, grande amante dell’Oriente.
È un Oriente largamente inteso quello raccontato dalla scrittrice: si va infatti dai Balcani al Giappone, includendo perfino l’amatissima Grecia (che la scrittrice considerava sua terra di elezione) e che si spinge fino all’India. Una raccolta ammantata di poesia e struggenti racconti, ora tragici, ora mitologici, ora ripresi da vecchie tradizioni sconosciute ai più, che parlano di sentimenti umani e passioni nelle loro sfumature più varie e contraddittorie, come pure del potere salvifico dell’arte che pare intatto in ogni epoca dell’umanità.
La scrittura della Yourcenar, ricchissima ed elegante, regala un’aura da favola alle narrazioni proposte che brillano in una luce senza tempo e che ben si addicono ad una lettrice di eccezione, cosmopolita e appassionata come Serra Yilmaz. Percorreremo attraverso la sua interpretazione, un viaggio affascinante ed esotico in cui è il destino a prendersi gioco degli uomini e a guidare i loro passi e dove si ricorda che la via verso la libertà si esprime sovente attraverso il sogno totalizzante dell’arte.

Stagione teatrale 2021/2022

Teatro Manzoni Calenzano
Stagione teatrale 2021/2022

Tornano gli spettacoli al Teatro Manzoni di Calenzano. Dopo la pausa per il lockdown il teatro riprende la sua programmazione per la stagione teatrale offrendo spettacoli di qualità e spaziando dalla prosa alla musica, dalla letteratura alla drammaturgia contemporanea. Lucrezia Lante della Rovere, Paolo Hendel, Roberto Abbiati, Claudio “Greg” Gregori sono solo alcuni protagonisti della stagione in programma da ottobre 2021 ad aprile 2022.

La nuova stagione, intitolata simbolicamente “Un nuovo inizio” è la prima firmata Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti, direzione artistica condivisa del teatro Manzoni sotto il nome de La Macchina del Suono. Una stagione che vede alternarsi teatro civile con teatro leggero, narrazione e comicità, e i primi tre spettacoli della stagione – in scena da qui a fine anno – ne testimoniano l’estrema varietà della proposta. “Un nuovo inizio, perché di questo si tratta” sono le parole di Fabrizio Checcacci: “Dopo un lockdown, dopo un cambio di gestione in corsa, era ed è tanta la voglia di ricominciare e di dare una forma ad un progetto ambizioso. Ambizioso anche perché il Teatro Manzoni ha avuto per tanti anni una identità ben precisa – e l’eredità può essere pesante – ma noi amiamo le scommesse culturali, e ripartiamo dalla nostra identità: un’identità costruita sulle tante esperienze artistiche in tanti anni di lavoro sul palco, e che ci hanno convinto a comporre una stagione con proposte molto articolate ma che hanno però la stessa anima: la qualità.”

Il primo appuntamento, sabato 23 ottobre, vede la presenza di un’eccellenza del teatro italiano che torna a Calenzano dopo quattro anni: Lucrezia Lante della Rovere proporrà il suo Donne di malamore, un toccante monologo teatrale sulla violenza sulle donne, liberamente tratto dal libro “Malamore” di Concita De Gregorio. L’attrice viaggia in scena tra i volti, i suoni e i sapori di una narrazione multipla senza perdere di vista il senso di un racconto civile che parla al tempo presente senza deroghe o digressioni. 

Sabato 11 novembre sarà la volta di Fino alle stelle di e con Tiziano Caputo e Agnese Fallongo. Una commedia musicale romantica, commovente e divertente ambientata negli anni 50, in cui due giovani squattrinati vanno alla ricerca del successo viaggiando per l’Italia e ripercorrendone le canzoni più famose dell’epoca.

“Toscanacci – Risate e altri anticorpi” è un un vero e proprio omaggio alla risata toscana con lo strepitoso Paolo Hendel e la sua gentile follia, con Michele Crestacci, celebratissimo autore e attore livornese e con Andrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca. Una serata di pazzesca complicità e liberatoria voglia di dissacrare dubbi e paure della contemporaneità. In scena venerdì 3 dicembre.

Sabato 8 gennaio 2022 Claudio “Greg” Gregori (l’altra metà di Lillo e Greg) e Simone Colombari saranno i due sicari protagonisti di un classico del teatro del surreale come “Il Calapranzi” di Harold Pinter. Una trama spietata, dolorosa e involontariamente comica, in perenne bilico tra cinismo e autoironia.  Prima regionale. 

Lo spirito di Giorgio Strehler aleggerà tra le assi del Teatro Manzoni sabato 22 gennaio in “Maestro! – Memorie di un guitto”, racconto teatrale di Stefano de Luca. Un monologo nel quale l’attore e regista racconta i dieci anni trascorsi al fianco di Giorgio Strehler. Un Maestro, con la “m” maiuscola, che gli ha insegnato “la vita del guitto” e a offrire al teatro tutto sé stesso.

Sabato 5 febbraio Roberto Abbiati, diretto da Claudio Morganti, porta in scena a Calenzano “Circo Kafka”, uno spettacolo che riflette sulla giustizia ambientando in un surrogato di un circo “Il processo” di Franz Kafka.  Josef K., condannato e giustiziato senza essere informato in merito alla natura delle accuse, diventa una finissima partitura di gesti, suoni, rumori e oggetti in bilico tra trasognata levità e puro lirismo. Una produzione Teatro Metastasio.

Il viaggio e la figura di Ulisse saranno i protagonisti di “Ulisse nessuno centomila”, recital di Gianluigi Tosto in scena sabato 19 febbraio 2022. Un mito che ha attraversato le epoche, i secoli, i millenni per giungere fino a noi: un mito tuttora presente nella letteratura del Novecento, da D’Annunzio a Tabucchi, da Borges a Kavafis.  Mantenendo vivo il ricordo della straordinaria narrazione omerica, in questa lezione spettacolo scopriremo che il personaggio Ulisse ha ancora da rivelarci tanti lati della nostra stessa natura.

Sabato 5 marzo sarà in scena “La scomparsa delle lucciole” di e con Lorenzo Degl’Innocenti, tratto dall’opera di Pier Paolo Pasolini, una produzione La Macchina del Suono. Pasolini parlò della “scomparsa delle lucciole” per indicare la violenta omologazione dell’industrializzazione negli anni Settanta: attraverso letture, video, i brani del suo teatro e le canzoni da lui scritte, lo spettacolo ripercorre la vita di uno straordinario poeta che ha raccontato, ieri, l’Italia di oggi.

“Certi di esistere”, un nuovo testo scritto e diretto da Alessandro Benvenuti e interpretato dalla Compagnia Tbm Teatro, andrà in scena sabato 19 marzo. La storia è quella di cinque attori che hanno vissuto per anni sotto l’ala protettrice e ingombrante di un autore padre padrone, che alla fine dei giochi lascia loro in dono un testo caotico e inservibile, così come confusa e priva di appigli si rivela essere la loro vita. Un’opera in cui, come racconta l’autore e regista, “niente sarà come sembra e la sorpresa vi coglierà impreparati”.

Chiude la stagione sabato 2 aprile la prima assoluta del nuovo spettacolo prodotto da La Macchina del Suono. Il titolo verrà annunciato entro la fine del 2021. I protagonisti, questo è già annunciabile, saranno gli stessi che hanno portato in scena Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti, ovvero Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo degl’Innocenti. 

Ma gli appuntamenti non riguarderanno solo la stagione teatrale. In programma anche altri spettacoli tematici che si svolgeranno in data da definirsi presso il Teatro Manzoni o altre sedi del territorio, quali quelli della rassegna CantaStorie, ovvero tre spettacoli di storytelling musicale su Patti Smith, su Alda Merini e sugli Squallor, oppure una serie di lezioni spettacolo – in collaborazione con CiviCa Biblioteca di Calenzano e Design Campus –  intitolate Cent’anni, in cui si illustreranno vita ed opere di personaggi che quest’anno avrebbero compiuto 100 anni, da Pasolini a Strehler, da Bianciardi a Sciascia, da Berlinguer a Fenoglio, da Kerouac a Raimondo Vianello. Troverà spazio nella programmazione invernale anche una rassegna pomeridiana di Teatro per Ragazzi. Tutte le informazioni su questi eventi verranno rese note sul sito del teatro www.teatromanzonicalenzano.it e sui canali social – Facebook e Instagram – del Teatro Manzoni e della Macchina del Suono.

INIZIO SPETTACOLI ore 21.15

È consigliato prenotare via mail o tramite acquisto online.

Per prenotare, prenotazioni@teatromanzonicalenzano.it
BIGLIETTI. Intero: 14 €. 
Ridotto under 20 e over 65: 12 €.
Ridotto soci Coop e iscritti Scuola FOÀ: 11 €.
6 spettacoli a scelta: 65 €. 4 spettacoli a scelta: 45 €.

Prevendite www.ticketone.it e punti vendita Box Office Toscana
Accesso agli spettacoli nel rispetto della Normativa Anti Covid. Per agevolare le procedure d’ingresso consigliamo di presentarsi al teatro in anticipo.

Teatro Manzoni di Calenzano
Via Mascagni, 18 – 50041 Calenzano (FI)
Info tel. 055/9367579
www.teatromanzonicalenzano.itcontatti@teatromanzonicalenzano.it

Ufficio stampa:
Fabio Fantini – ufficiostampa@macchinadelsuono.it – 347 8194125

CIRANO… DI BERGERAC


29 Novembre 0re 21.15

FUORI STAGIONE


 di Aldo Sicurella


da “Cyrano di Bergerac” di E. Rostand – Traduzione Mario Giobbe 
con Aldo Sicurella, Monica Pisano, Marta Proietti Orzella, Jan Maccioni, Stefano Corda 
regia di Aldo Sicurella 

 “Dal 28 Dicembre 1897, sera della prima assoluta al Theatre de la Porte-Saint Martin a Parigi, protagonista Coquelin, il miglior attore francese dell’epoca, la “commedia eroica in cinque atti in versi” Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand ha conosciuto una fortuna strepitosa: non solo sui palcoscenici di prosa ma, in varie trasposizioni e riduzioni, su quelli del melodramma e del musical, sugli schermi del cinema e della televisione”.

Così scrive Guido Davico Bonino nella sua introduzione al Cyrano tradotto da Mario Giobbe in maniera fedele nelle rime e nelle scansioni ritmiche con il risultato di un testo recitabilissimo. Ed è proprio avvalendosi di questa traduzione che la compagnia Teatro Instabile, propone un estratto dell’opera narrato e recitato da 6 attori.

Cirano viene narrato ed interpretato da un  capocomico stralunato che, attraverso i dialoghi con i diversi personaggi ed i famosi monologhi, ci rivela il carattere di eroe e rimatore eccellente del protagonista.

Il resto della compagnia veste i panni dei personaggi principali in una girandola di cambi di scena sorprendenti: la bella Rossana, amata da Cirano e a sua volta invaghita dell’insipido bellimbusto Cristiano; i cavalieri prepotenti e gelosi che Cirano “metterà in riga”.

Con questa prova d’attore di grande impegno, la compagnia intende far conoscere un capolavoro del teatro al pubblico dei bambini e dei ragazzi. La figura dell’eroe Cirano, che attraverso la recitazione in rima ci appare in tutta la sua ricchezza interiore e bellezza spirituale, in aperto contrasto col suo aspetto esteriore reso ridicolo da un naso enorme, offre molteplici spunti di riflessione. Ai giovani spettatori affascinati e spesso disorientati da una società dominata dall’immagine e dalla superficialità lo spettacolo propone una vicenda in cui l’eroe così poco attraente, diventa un campione di valori da ammirare. La messinscena, dal ritmo serrato e travolgente, è impreziosita da una scenografia che ci riporta alla commedia dell’arte ed alle compagnie di girovaghi ormai scomparse.

NOTE DI REGIA

Quando mi venne l’idea di allestire lo spettacolo mi trovai subito di fronte a molte difficoltà, non ultima quella di ridurre la commedia in cinque atti ad uno spettacolo più serrato la cui storia restasse intatta. Colsi allora le vicende più importanti della commedia e ne feci una sorta di collage che ne rendesse compiuta la trama. Non potei chiaramente omettere alcuni monologhi famosissimi tra i quali quelli del “naso” e del “duello” che rivelano fin dall’inizio, l’ironia, l’onestà e la purezza del personaggio Cirano. Mi venne poi l’idea di far raccontare questa affascinante storia ad una compagnia itinerante dei primi del secolo i cui attori, girovaghi ed affamati si industriano alla maniera della “commedia dell’arte” a raccontare e interpretare nel migliore dei modi la vicenda di Cirano eroe e spadaccino.

Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti


3-4 Gennaio 2025 ore21.15

Con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

Regia di Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

“The Complete Works of William Shakespeare (Abridged)” , noto anche come: “The Compleat Wrks of Wllm Shkspr (Abridged)”, tradotto in italiano come: “Le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti (in versione abbreviata)”, è una commedia scritta da Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield.

Dopo aver debuttato all’Edinburgh Festival Fringe nel 1987 è stata replicata al Criterion Theatre di Londra per nove anni, diventando uno degli spettacoli più conosciuti al mondo. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. Veloce, spiritoso e fisico, è pieno di risate per gli amanti e soprattutto per gli odiatori di Shakespeare.
Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: come condensare l’opera omnia del Bardo, 37 opere, in 90 minuti? O raccontare l’‘Amleto’ in 43’’?

La ‘Bignami Shakespeare Company’ è composta da Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo Degl’Innocenti (In ordine rigorosamente di età), che dopo tanti anni di amicizia si sono ritrovati ed hanno deciso di unire le loro esperienze nel campo della prosa, musica e commedia dell’arte, e darsi al Bardo!

Già portato in scena da Zuzzurro e Gaspare con la regia di Alessandro Benvenuti dal 2013 al 2015 col titolo “Tutto Shakespeare in 90 minuti”, la versione de La Macchina del Suono con la regia dei tre attori in scena, si rifà maggiormente alla versione originale spingendo al massimo sulla comicità fisica irriverente e travolgente del testo inglese, derivante da un approccio scenico che deve molto alla commedia dell’arte.

Si, perché portare in scena le opere complete di Shakespeare in 90 minuti è una sfida teatrale, un’immersione leggera e stravagante nel mondo shakespeariano, un omaggio divertito e divertente al grande drammaturgo. La potenza e la poesia dei suoi versi vengono prevedibilmente meno ma lo scopo, in fondo, non è altro che divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe.

STAGIONE 2024-25

Ven 06 Dic 2024

QUANDO GLI DÈI ERANO TANTI

Questo spettacolo nasce dal desiderio di intrecciare quelle narrazioni mitiche che nel tempo sono affiorate sulla superficie del mio mare e che stanno lì come isole su cui è sempre possibile tornare ad abbeverarsi e nutrirsi
Ven 17 Gen 2025

RETTE PARALLELE SONO L’AMORE E LA MORTE

Il nuovo di Oscar De Summa spettacolo indaga il valore della vita e il mistero dell’esistenza umana, utilizzando la scienza come strumento per esplorare i concetti di connessione e destino.
Ven 22 Nov 2024

IL BAR SOTTO IL MARE

Un vero e proprio collettivo irresistibile per energia e comicità̀ in grado di recitare, cantare, danzare. Tutto al ritmo dell’anno del tempo matto.
Sab 25 Gen 2025

DOV’E FINITO LO ZIO COSO?

Non uno spettacolo sull’olocausto o sulla shoah, ma sull’indispensabile esercizio della memoria.
Sab 15 Feb 2025

ANNA KARENINA, LE DONNE E LA PASSIONE

Anna Karenina ci interroga sul mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario.
Ven 07 Feb 2025

NOI SOLI

Due monologhi per due differenti disagi esistenziali, scritti da Marco Vichi originariamente per Franco di Francescantonio
Ven 21 Feb 2025

TRU

Un monologo a metà tra la commedia e il dramma dove, oltre allo scrittore cinico e salottiero, viene messo in scena anche l'uomo con tutte le sue fragilità.
Sab 01 Mar 2025

TU (NON) SEI IL TUO LAVORO

Una voce femminile e una maschile, un Coro e un Corifeo, pongono pubblicamente i problemi del lavoro, dei contratti a progetto, dei master a pagamento, delle ingiustizie sociali
Sab 15 Mar 2025

LA MOGLIE PERFETTA

Chi è questa donna? Qual è la sua storia? Cosa si nasconde dietro la maschera di donna perfetta? E può questa donna, uscita da un’epoca che sembra non appartenerci più, parlare alle donne di tutti i tempi?
Sab 29 Mar 2025

IL CONDOR

“Il Condor” è un testo sul ciclismo, vissuto dal gregario. Il gregario, in gergo sportivo, è quello addetto all’aiuto del Capitano. Deve soccorrerlo nei momenti di crisi, tirargli la volata. In poche parole deve immolarsi per la gloria di un altro
Sab 12 Apr 2025

AZZURRO

Nel suo ultimo libro, la penna sublime e ironica di Curzio Maltese ci conduce in una cavalcata attraverso gli ultimi sessant'anni del nostro Paese, con lo stile unico che moltissimi lettori hanno imparato a conoscere e amare, cercando i suoi editoriali come una bussola preziosa per orientarsi nella magmatica vita politica italiana e non solo.
ABBONAMENTO GIALLO

BIGLIETTI

INTERO€ 16
RIDOTTI (COOP, OVER 65, UNDER 20, SOCI FOA’)€ 14
ABBONAMENTI – CARNET
6 SPETTACOLI€ 70
3 SPETTACOLI – GIFT CARD€ 39

INIZIO SPETTACOLI ore 21,15
domenica ore 16,30
salvo diversa indicazione

Biglietti acquistabili anche su www.ticketone.it

ANNA KARENINA, LE DONNE E LA PASSIONE

Sabato 15 febbraio 2025 ore 21,15

di Alberto Bassetti
con Maddalena Emanuela Rizzi
e con Bruno Governale, Biagio Iacovelli, Alioscia Viccaro
regia FIlippo d’Alessio
scenografie Tiziano Fario
costumi Alessandra Mené
disegno luci Mauro Buoninfante, Valerio Caporossi
musiche Eugenio Tassitano

produzione Seven Cults

Anna Karenina ci interroga sul mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario. Un personaggio apparentemente scontato ma profondamente enigmatico che ha saputo trascinare nel vortice esistenziale delle emozioni un intero contesto sociale. Nella sala d’aspetto di una stazione, luogo di arrivi e partenze, crocevia di esistenze, riappare la figura di lei pronta a misurarsi con il suo vissuto in grado di coinvolgere i passeggeri in un gioco teatrale, vita che irrompe nella scena e scena che irrompe nel quotidiano. Il pubblico è trasportato nel grande romanzo di Tolstoj rivelando l’essenza intima, umana, spontanea, vera ad attuale dei personaggi. Il viaggio di Anna in sé stessa attraverso l’amore per il conte Vronskij e il conflitto con il marito Karenin è il viaggio di molti di noi; ancora una volta il regista utilizza la letteratura per indagare l’animo umano, ed in questo caso un sentimento universale quale la passione.

TRU

Venerdì 21 febbraio 2025 ore 21,15
Sabato 22 febbraio 2025 ore 21,15

di Jay Presson Allen
traduzione di Francesco Merciai
con Francesco Merciai
regia di Lorenzo degl’Innocenti

produzione La Macchina Del Suono

Dicembre 1975. Truman Capote ha da poco pubblicato su Esquire Le cote basque, un capitolo di quello che dovrebbe essere il suo nuovo romanzo, Preghiere esaudite. Le donne descritte in quelle pagine al vetriolo sono le stesse che frequenta da anni a New York, da Babe Paley a Marella Agnelli, e i segreti su cui spettegolano sono i veri scheletri nell’armadio dell’alta società americana. La reazione dei ricchi e potenti (ex) amici è immediata: Capote viene ostracizzato e cacciato da tutti i salotti che tanto ha amato. In una spirale di bugie, alcol, droghe, ricordi e confessioni, Jay Presson Allen fa dire al suo Truman Capote tutto ciò che, probabilmente, ha pensato in quei giorni difficili, anticamera di un vortice di autodistruzione che lo porterà a diventare un paria sociale e una vera e propria leggenda. Un monologo a metà tra la commedia e il dramma dove, oltre allo scrittore cinico e salottiero, viene messo in scena anche l’uomo con tutte le sue fragilità.

NOI SOLI

Venerdì 7 febbraio 2025 ore 21,15
Sabato 8 febbraio 2025 ore 21,15

di Marco Vichi
diretto e interpretato da Lorenzo Degl’Innocenti

produzione La Macchina Del Suono

Due monologhi per due differenti disagi esistenziali, scritti da Marco Vichi originariamente per Franco di Francescantonio: Oberto e le sue nevrosi dovute all’organizzazione di una cena per dodici amici, e la vicina di casa Maria nel suo ruolo di figlia, madre e donna arrabbiata con il mondo. Oberto ricorda il proprio passato di bambino solitario; emerge ingombrante la figura della madre autoritaria, capace di imporgli il totale assoggettamento. Maria racconta la propria vita di ragazza di campagna, che l’inurbamento ha trasformato in crudele sfruttatrice di malcapitati. La sua rabbia si sfoga tra riflessioni rancorose sul rapporto con la madre, e la lettura nervosa di una lettera del figlio.

TU (NON) SEI IL TUO LAVORO

Sabato 1 marzo 2025 ore 21,15

di Rosella Postorino
con Maria Lomurno, Francesco Patanè
regia, luci, spazio scenico Sandro Mabellini

produzione Accademia Perduta /Romagna Teatri

Il testo di questo spettacolo è stato commissionato a Rosella Postorino (Premio Campiello 2018 con Le assaggiatrici e finalista Premio Strega 2023 con Mi limitavo ad amare te) dal Napoli Teatro Festival.

Quello che appare alla luce del bellissimo testo di Rosella Postorino è una sorta di nuova forma di teatro greco, fatta di una voce che argomenta e di un’altra che insinua dubbi, riguardo a problemi strettamente legati al vivere contemporaneo.

Una voce femminile e una maschile, un Coro e un Corifeo, pongono pubblicamente i problemi del lavoro, dei contratti a progetto, dei master a pagamento, delle ingiustizie sociali. E lo fanno a volte in modo amaro, a volte comico. Una coppia, il nucleo base della società, dibatte sui temi del lavoro che non c’è o che, quando c’è, diventa un’illusione di felicità, perché allontana spesso dalla possibilità di amare, di fare un percorso, di generare un figlio.
(Sandro Mabellini)

Tutti i libri del mondo, o quasi, in 90 minuti

5 Gennaio ore 21,15
6 Gennaio ore 16,30

di Reed Martin e Austin Tichenor
Traduzione di Fabio Fantini, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti

Di e con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti
Musica di Fabrizio Checcacci

Produzione La Macchina Del Suono

Confuso da Confucio? Vorresti che Dante fosse più veloce? Che Zarathustra parlasse chiaro una volta per tutte? Quindi preparati a goderti un oltraggioso assalto alla grande letteratura con oltre novanta dei più grandi capolavori mai scritti sul pianeta Terra, raccontati in 90 minuti. Tre attori impegnati in un corso intensivo di letteratura, dall’Iliade a Harry Potter, oltre a tutto il resto che avresti davvero voluto e che, dopo questo spettacolo non avrai più il coraggio di leggere.

La Macchina del Suono, dopo il successo nazionale di “Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti” torna con un nuovo spettacolo della RDS (Reduced Shakespeare Company): All The Great Books (abridged) di Reed Martin & Austin Tichenor.

“Tutti i libri del Mondo, o quasi, in 90 minuti” è uno spettacolo pirotecnico, una strepitosa corsa sulle montagne russe attraverso una raccolta comicamente compatta della più grande letteratura del mondo! 3 attori mettono in scena oltre 90 libri in 90 minuti. Tutti, dagli analfabeti ai letterati, adoreranno questo aggiornamento dei più grandi successi della letteratura, tra cui Huckleberry Finn, L’Odissea, La Divina Commedia, Orgoglio e pregiudizio, La Bibbia, Harry Potter… e altro ancora!

MARCO BALIANI

QUANDO GLI DÈI ERANO TANTI

VENERDI’ 6 DICEMBRE

Dedicato alle scritture di Roberto Calasso
di e con Marco Baliani
regia Maria Maglietta
organizzazione e promozione Ilenia Carrone 

Produzione Casa degli Alfieri

Come Ismaele nell’incipit del Moby Dick di Melville, quando l’orizzonte si incupisce e la percezione del mondo mi si offusca, è tempo di salpare, di uscire dalla gabbia dei giorni per aprirsi verso l’ignoto.

E se il mare oceano non è lì a portata di corpo, le pagine di Roberto Calasso mi faranno viaggiare lo stesso, salpando in altri lidi.

Questo spettacolo nasce dal desiderio di intrecciare quelle narrazioni mitiche che nel tempo sono affiorate sulla superficie del mio mare e che stanno lì come isole su cui è sempre possibile tornare ad abbeverarsi e nutrirsi. Ma l’oralità del mio narrare non si esaurisce nell’offrire la visione o meglio l’ascolto di quei territori numinosi e misteriosi. Ognuno di quei miti racchiude altre strade, un susseguirsi di rimandi, di crocicchio in crocicchio, verso altre mappe immaginative, mappe che si possono percorrere.

Ognuna di quelle strade illumina anche esperienze del mio vivere, i crocicchi della mia esistenza, quelle “linee d’ombra” che segnano i passaggi generazionali. Così il racconto apre a pensieri imprevisti, a sorprese della percezione, che riguardano il nostro presente, che rimettono in gioco la memoria e allacciano il racconto ad altre narrazioni, a incontri con altre opere, in un dialogo con altri artisti. Quello che ne esce è una mappa di eventi da percorrere nello stupore, e nell’incantamento della voce che li fa rivivere.
Marco Baliani

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