IL FIGLIO RIUSCITO

Sabato 15 Aprile 2023, ore 21,15

di e con Paolo Cioni
Assistente alla regia Cristina Gardumi

produzioni Peso Piuma

“Il figlio riuscito” è la storia di un uomo che va a rinnovare la carta d’identità in Comune e ne esce trasformato, come gli eroi dei miti. Ma qui siamo a Pisa. Quindi possiamo dire che “Il figlio riuscito” è soprattutto il racconto dolce e un po’ spietato di un figlio qualsiasi che vive la sua personale catarsi esistenziale in seno alla propria famiglia. Lo spettacolo è anche il tentativo di rispondere a una curiosità quasi antropologica: quando in una famiglia si insinua lo spettro della malattia dal nome più spigoloso ed evocativo di sventura dei nostri tempi, l’Alzheimer, cosa accade in chi ne viene travolto? Nel nostro caso ogni punto di riferimento sembra dissolversi e ciascuno mette in pratica le proprie personali strategie di sopravvivenza, la realtà che era così familiare si deforma prendendo una piega surreale e grottesca, in cui il protagonista si muove cercando goffamente un equilibrio. Paolo Cioni affida alle parole del suo alter ego una confessione, una cerimonia voo doo, la battaglia contro il vuoto che sempre lascia chi se ne va.

INSANIA

Sabato 1 Aprile 2023, ore 21,15

Scritto e diretto da Roberto Rossetti

Produzione Compagnia della Marca

Le malattie mentali e i disturbi psichici storicamente sono state considerate con pregiudizio dalla realtà popolare. Le malattie mentali, ad oggi, ancora non ricevono l’attenzione da parte dell’opinione pubblica, nel mondo del lavoro e all’interno della famiglia. “Insania” è uno spettacolo teatrale moderno che utilizza vecchi e nuovi sistemi di rappresentazione, dal coro greco, all’improvvisazione corporea, alla danza al canto ed alla musica con al suo interno brani editi e accompagnamenti musicali dal forte impatto emozionale. L’intero spazio scenico proietterà i presenti in un quadro disturbante, riflessivo ed energico, permettendo al pubblico di rendersi più consapevole su queste tematiche.

S/CALVINO O DELLA LIBERTA’

Sabato 25 Marzo 2023, ore 21,15

scritto, diretto e interpretato da Mario Perrotta e da altri interpreti virtuali

produzione Permar
Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Italo Calvino, uno spettacolo che viaggia all’interno delle opere e della vita di uno tra i più grandi intellettuali italiani, concentrandosi intorno al tema della libertà. L’autore, regista e interprete Mario Perrotta così descrive lo spettacolo: «Indago le opere di Calvino e, intanto, ho in mente una parola fragile: libertà. Un omaggio personalissimo a un autore che ha saputo modellare, e fortemente, la mia visione delle cose del mondo. Una riflessione sulla libertà.»

Libertà è una parola che segna con forza la nostra contemporaneità, soprattutto dopo che la pandemia ancora in corso ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione, solitudine. Oggi, ognuno di noi vorrebbe essere “libero”. Libero di fare, libero di muoversi, di autodeterminarsi, di abbracciare, di incontrare, di dire la propria sui social, di esprimere se stesso senza se e senza ma. E allora è il momento di riparlare di libertà, di riflettere su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” libertà diventa la “nostra” libertà, per provare a rintracciare un nuovo significato condiviso che ci riposizioni, tutti, uno accanto all’altro e non più uno di fronte all’altro o, ancor peggio, uno contro l’altro.

SMARRIMENTO

Sabato 4 Marzo 2023, ore 21,15

uno spettacolo scritto e diretto da Lucia Calamaro
per e con Lucia Mascino

produzione Marche Teatro
Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

“L’unica gioia al mondo è cominciare.”  (Cesare Pavese)
Smarrimento è un dichiarato elogio degli inizi e del cominciare. Di quel momento in cui la persona, la cosa, il fatto, appare o sbuca, ci incrocia insomma, creando presenza dove prima c’era assenza. Questo topos fiorisce attraverso la figura di una scrittrice in crisi, oramai da un po’, che ha dei personaggi iniziali di vari romanzi che non scriverà mai, perché non riesce ad andare avanti. Gli editori, per sfangare l’anticipo, le organizzano reading/conferenze in giro per l’Italia, in modo da tirar su qualche economia mentre lei non produce niente di nuovo e in un colpo solo riuscire a vendere all’uscita degli eventi, qualche copia delle vecchie opere. Quando non si riesce a continuare, non si può che ricominciare.

OCCIDENTE SOLITARIO

PRIMA NAZIONALE

Venerdì 17 –Sabato 18 Febbraio 2023, ore 21,15

 

di Martin McDonagh

Con Roberto SalemiNiccolò CurradiRoberto CaccavoFederica Lea Cavallaro
Regia di Gregory Eve e Roberto Salemi


Produzione La Macchina Del Suono

In uno sperduto paese di provincia, abbandonato anche da Dio, due fratelli rientrano dal funerale del padre. Ad accompagnarli, nelle strampalate giornate successive, è un prete, che si barcamena tra la speranza di essere la guida spirituale della comunità e la paura che per quel paesino, inviluppato nelle sue dicerie e vendette, non ci sia più niente da fare. L’unico conforto? I distillati smerciati da una ragazzina di paese che vuole spacciarsi per la donna che ancora non è.

E così la spiritualità, più alcolica che cattolica, si trasforma in una spirale di giornate che vorticano verso l’autodistruzione.

Una ballata tragicomica, in cui il pluripremiato e nominato agli Oscar Martin McDonagh ci porta in un recente passato che, in questo adattamento, è ambientato in un’imprecisata provincia italiana, familiare ed esasperata. Una tragedia con momenti esilaranti, una commedia con momenti cupi, e il gusto cinico di uno dei più celebrati drammaturghi del nostro tempo.


IL MERCANTE DI LUCE

Sabato 4 Febbraio 2023, ore 21,15

dall’omonimo romanzo di Roberto Vecchioni, edito da Einaudi Vincitore Premio Cesare Pavese 2015 – Narrativa
con Ettore Bassi
adattamento e regia Ivana Ferri
musiche originali eseguite dal vivo di Massimo Germini
voce fuori scena Patrizia Pozzi
citazioni musicali Roberto Vecchioni – W.A. Mozart


produzione Tangram Teatro con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Piemonte


Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

l Mercante di luce, bellissimo e toccante romanzo scritto da Roberto Vecchioni, narra del viaggio poetico di un padre e di un figlio affetto da progeria. Ettore Bassi è il protagonista di questo particolare racconto, parole febbrili e piene d’amore, pronunciate da un padre al proprio figlio. Il tentativo di lasciargli un dono, il più grande possibile, oltre la felicità, il disamore e l’amore, la casualità di nascere oppure no, oltre tutto questo che è un frullar d’ali in una melodia alta e che ci portiamo dentro al di là del tempo dato. Perché non importa quanto si vive, ma con quanta luce dentro.

 

REVIVAL

Sabato 28 Gennaio 2023, ore 21,15

di e con Sandro Querci
con Silvia Querci, Cammila Gai, Elena Talenti
regia Sandro Querci

Revival significa «rinascita, risveglio», ma anche «rivivere», far tornare di attualità, stili, modelli, tendenze e correnti di un passato recente, nel campo dello spettacolo, della musica, della letteratura e dell’arte, e in genere del costume. Revival è riproporre e riportare in auge sul palco – filtrati attraverso la sensibilità del regista e autore Sandro Querci – musiche, brani italiani ed internazionali che hanno incantato il pubblico, prosa comica e drammatica, eleganza, gusti, tendenze, appartenenti ad un recente passato. Uno “struscio” attraverso le radici delle nostre canzoni e del nostro teatro; radici universali, sempre vive.

NOVELLE ORIENTALI

Venerdì 13 Gennaio 2023, ore 21,15

di Marguerite Yourcenar 
traduzione di Maria Luisa Spaziani
edizioni BUR contemporanea
con Serra Yilmaz

produzione BamTeatro
Spettacolo in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo

Una raccolta di storie preziose comparse per la prima volta nel 1938, mescolate a racconti e memorie di viaggi di Marguerite Yourcenar, grande amante dell’Oriente.
È un Oriente largamente inteso quello raccontato dalla scrittrice: si va infatti dai Balcani al Giappone, includendo perfino l’amatissima Grecia (che la scrittrice considerava sua terra di elezione) e che si spinge fino all’India. Una raccolta ammantata di poesia e struggenti racconti, ora tragici, ora mitologici, ora ripresi da vecchie tradizioni sconosciute ai più, che parlano di sentimenti umani e passioni nelle loro sfumature più varie e contraddittorie, come pure del potere salvifico dell’arte che pare intatto in ogni epoca dell’umanità.
La scrittura della Yourcenar, ricchissima ed elegante, regala un’aura da favola alle narrazioni proposte che brillano in una luce senza tempo e che ben si addicono ad una lettrice di eccezione, cosmopolita e appassionata come Serra Yilmaz. Percorreremo attraverso la sua interpretazione, un viaggio affascinante ed esotico in cui è il destino a prendersi gioco degli uomini e a guidare i loro passi e dove si ricorda che la via verso la libertà si esprime sovente attraverso il sogno totalizzante dell’arte.

OH! DISS’EA

Viaggio di uomo solo con equipaggio

Sabato 26 Novembre ore 21:15

scritto e diretto da Roberto Ciufoli
con Roberto CiufoliSimone Colombari e Max Paiella
musiche a cura di Max Paiella


Danton Q produzioni

Ulisse e il suo viaggio senza fine, un esempio per tutti, la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, diretto verso la sua Penelope o ha bighellonato senza trovare la strada di casa per dieci anni prima di approdare alla sua bella Itaca? Ulisse, l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito che da secoli attanaglia studiosi e letterati finalmente troverà risposte. Roberto Ciufoli, Simone Colombari e Max Paiella, propongono una riscrittura del poema omerico, un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica e musicale.

KOHLHAAS!

Venerdì 18 Novembre ore 21:15

di Marco Baliani e Remo Rostagno

dal racconto “Michele Kohlhaas” di Heinrich von Kleist

con Marco Baliani

regia Maria Maglietta


Produzione Trickster Teatro

Comunemente considerato uno degli spettacoli che hanno dato il via al cosiddetto teatro di narrazione, lo spettacolo prevede un attore solo seduto su una sedia (unico elemento scenografico), intento a raccontare. Messo in scena per la prima volta nel 1990, Kohlhaas è diventato presto un vero e proprio cavallo di battaglia di Baliani, che lo ha rappresentato oltre un migliaio di volte.

L’attore narra la storia di un mercante di cavalli, vittima della corruzione dominante della giustizia statale, divenuto brigante a causa dei torti subiti. La spirale di violenza generata dal sopruso subito dal protagonista offre lo spunto per una riflessione sulla questione della giustizia e sulle conseguenze morali che la reazione dell’individuo all’ingiustizia può comportare.

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